Quante volte in passato un'insegnante di danza classica avrà visto le sue piccole allieve arrivare a lezione di ballo con le scarpette allacciate in un bel grosso fiocco?!... La variante era, a seconda del gusto delle madri, il fiocco davanti alla caviglia oppure dietro.

Se infatti mamme e nonne quasi digiune di danza hanno sì una vaga idea di come allacciare le scarpette da ballerina, cioè incrociando i lacci sul piede come si vede in tutte le foto di danzatrici sui giornali e sul web, spesso non sanno cosa fare della lunghezza in eccesso di quei nastri di raso... Nastri che in realtà sono di raso soltanto se si indossano scarpette da mezza punta in raso (cioè "false" punte) oppure scarpe da punta: e anche in questo caso a volte la direttrice della scuola di danza esige nastri di spighetta in cotone perché sono meno visibili sulle collant da danza e quindi non "tagliano" la lunghezza della gamba, allungando la figura.

Ormai per le lezioni di danza è invalso l'uso di portare le mezze punte con elastici, ma il problema si presenta comunque al saggio di fine anno, quando in genere si preferisce dotare le scarpe da danza di nastri per una migliore estetica. Vediamo dunque come allacciare le scarpette da ballerina.

Innanzitutto, punte e mezze punte si annodano allo stesso modo; se i nastri sono stati cuciti nel punto giusto, l'operazione sarà piuttosto semplice: si incrociano i lacci dapprima sul collo del piede, quindi sul tendine d'Achille, infine sul davanti della caviglia sovrapponendoli, per annodarli di nuovo dietro, sopra l'incrocio precedente.

Il sistema prevede dunque TRE incroci (davanti - dietro - davanti) e un nodo (dietro). Un NODO, non un fiocco, una gala magari coi lembi penduli dove sarebbe facile inciampare... Se le ragazze più grandicelle dovranno cambiarsi le scarpe in fretta (ad esempio togliendo le scarpette da punta del balletto accademico per infilare le scarpine da mezza usate per la successiva fiaba oppure gli stivaletti jazz del brano moderno) e temono di non riuscire a sciogliere rapidamente un doppio nodo, possono fare un mezzo fiocco molto piccolo, cioè infilando doppio UN solo nastro e solo per pochi centimetri.

In ogni caso, la lunghezza di nastro restante dopo l'annodatura va tagliata, lasciando solo un pezzo da infilare SOTTO la parte che avvolge la caviglia, avendo cura che non si veda e non scappi fuori col movimento della danza.

Altre due avvertenze riservate a chi già indossa le scarpette da punta: innanzitutto si tenga conto che il raso è più scivoloso del cotone, quindi i nodi sui nastri di raso andranno tirati di più. Poi, incroci e nodi si facciano col piede piatto a terra, NON appoggiandosi sulla punta con la caviglia stesa, perché col gioco dei muscoli il diametro del collo del piede cambia e poggiando la pianta sul pavimento il laccio stringerà. In particolare l'incrocio sul tendine di Achille può comunque creare fastidi o addirittura microlesioni, per questo alcuni produttori hanno messo in commercio nastri per punte in raso con inseriti tratti di elastico, per un maggior confort.

In chiusura di questo capitoletto non si può fare a meno di ricordare che anche il cordoncino per regolare la larghezza delle scarpette (punte e mezze punte) va allacciato! Lo si tiri al punto giusto per non perdere la calzatura da danza, si faccia un nodo e poi, a piacere, un secondo nodo oppure un fiocchettino: ma le estremità del cordoncino devono tassativamente essere infilate DENTRO la mascherina, sia perché brutte da vedere, sia perché potrebbero far inciampare il ballerino.