ll make-up è molto importante per un ballerino, soprattutto se pratica danza classica, ed è da considerarsi a tutti gli effetti un accessorio da scegliere con cura, come il costume o le scarpette. Per questo vogliamo consigliarvi sul giusto trucco per il saggio di danza.

Naturalmente il tipo di trucco e anche i prodotti da usare saranno diversi a seconda dell'età del danzatore o della danzatrice, del ruolo che riveste nello spettacolo, e dal genere stesso dello spettacolo: le bimbe al loro primo saggio di danza non saranno truccate come la prima ballerina di una compagnia professionistica durante un balletto di repertorio.

Altri elementi da tenere presenti nel decidere il trucco per il saggio di danza saranno la stagione in cui si tiene il saggio o lo show, se questo sarà all'aperto oppure in teatro, quale distanza vi sarà tra il pubblico e gli interpreti, e così via.

Un trucco ben fatto aiuta l'interprete a entrare nel personaggio e aiuta lo spettatore a coglierne il carattere e le emozioni: il make-up ha saputo trasformare un bel viso classico come quello di Roberto Bolle nella smorfia mostruosa di Quasimodo nel balletto "Notre-Dame de Paris"; pur con i migliori costumi, Petrushka e la sua Bambola non avrebbero lo stesso impatto senza quel trucco particolare che li caratterizza come pupazzi (triste lui, civettuola lei...).

Ma anche un ballerino di fila dovrà saper evidenziare i propri lineamenti, tenendo presente che la distanza tra palcoscenico e sala e l'effetto delle luci di scena tendono a "sbiadare", a far scomparire il viso in una macchia indistinta. Il trucco dunque dovrà essere tanto più marcato quanto maggiore è l'ampiezza del teatro.

Se per i protagonisti il trucco deve nascere dal carattere del personaggio interpretato, per il corpo di ballo la parola d'ordine dev'essere: UNIFORMITÀ. Le grandi compagnie di professionisti adottano dei colori fissi, mentre troppo spesso nei saggi di danza delle nostre scuole amatoriali (anche se magari prestigiose) si assiste a un pasticciato "fai-da-te" con l'uso delle tinte più varie e improbabili; dovrebbe essere l'insegnante di danza (o la direttrice della scuola di danza, se c'è) a stabilire un determinato colore almeno per ombretto e rossetto, e che sia intonato al costume che le allieve indosseranno.

Quanto alle piccolissime, si raccomanda soprattutto di non esagerare: delle bimbe con rossetti vistosi sembrerebbero delle adulte di bassa statura, oppure delle maschere. Ma non vorremo certo togliere alle ballerinette in erba il piacere del loro primo trucco da ballerina! Basterà un po' di rimmel, un lucidalabbra trasparente e un pizzico di polvere scintillante.

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