"Maestra, le perdo!!!" Diciamoci la verità: quante bimbe si sono presentate a lezione di danza con le scarpette da mezza punta nuove, senza gli elastici cuciti e magari senza che i genitori le avessero mai fatte provare per controllare la misura e regolare i lacci?

Spesso l'insegnante, o la sua assistente, deve accollarsi anche un compito che sarebbe precipuo di mamme e nonne, magari rubando tempo alla lezione di danza; invece sarebbe molto bello che la mamma, o la nonna, partecipasse alla gioia della piccola ballerina facendole provare queste sue prime scarpette, controllandone la calzata, e poi mostrandole come cucire l'elastico delle mezze punte.

Non tutte le ditte produttrici infatti mettono in commercio scarpette da mezza punta con elastici precuciti: anzi, più spesso l'elastico è fornito a parte, oppure è cucito da un solo lato, perché ogni danzatore ne affranchi l'altro capo secondo le proprie esigenze anatomiche e professionali. Vediamo dunque come cucire l'elastico delle mezze punte.

Innanzitutto la scarpa va indossata, possibilmente con lo stesso tipo di calze che si useranno a lezione, ed è bene regolarne la larghezza tirando l'apposito cordoncino inserito lungo il bordo, che va poi annodato in un fiocchetto (non con due nodi, difficili da sciogliere).

Se l'elastico è già cucito da un lato, basta prendere la misura sul piede prima di cucirlo anche dall'altro, tenendo all'incirca la stessa distanza dal rinforzo sul tallone.

Se l'elastico è a parte, dopo aver sfilato la scarpina si pieghi la parte posteriore (il tallone, appunto) verso l'interno, formando un triangolo: l'elastico andrà cucito subito dopo la piega, di lato sotto i malleoli.

Non è consigliabile ripiegare l'estremità dell'elastico per cucirla, perché creerebbe uno spessore eccessivo e quindi un fastidio; per evitare che si slabbri con l'uso basta fare un piccolo sopraggitto con ago e filo, bloccando trama e ordito. L'elastico NON si cuce nello spessore della scarpa, e possibilmente nemmeno nella fodera interna, ma alla bordura in tessuto sbieco, avendo cura di far scorrere ogni tanto il cordoncino che vi è inserito, per sincerarsi di non averlo cucito assieme all'elastico: il cordoncino infatti deve rimanere mobile.

Alcuni danzatori all'elastico diritto preferiscono quello incrociato, che può essere doppio o semplice: quello doppio consiste di due pezzi da cucire in modo che si sovrappongano davanti alla caviglia quando la scarpa è indossata; quello unico si cuce come l'elastico diritto ma è molto più lungo, così che il ballerino può rigirarlo a occhiello facendolo passare sotto la pianta del piede per una maggior aderenza della soletta al piede stesso.