Nel trucco per il saggio di danza rientrano anche prodotti e trattamenti per il corpo? Certamente sì, anche se con una certa misura.

Innanzitutto la base vera per ogni make-up da ballerina classica è una pelle ben curata, per cui è sempre consigliato uno "scrub" che elimini le cellule morte e la faccia splendere di salute; il secondo passo sarà una buona idratazione con un latte o una crema idonea; solo a questo punto possiamo pensare a colori, disegni e scintillii, possibilmente seguendo le indicazioni del costumista (se c'è) e dell'insegnante di danza, tenendo però sempre presente che lo stile della danza classica è improntato a una certa sobrietà e raffinatezza. Altri tipi di danza e ballo hanno regole diverse... o magari non ne hanno nessuna.

Anche per quanto riguarda il corpo, il trucco per il saggio di danza dev'essere intonato al tipo di balletto (repertorio, musical, collage di sigle televisive ecc.) e al luogo dove si tiene lo spettacolo.

 Make Up per Ballerina Classica

La grande étoile Liliana Cosi raccontava come le ballerine del corpo di ballo del Teatro Bolshoi di Mosca, per avere un'aria diafana e candida quando interpretavano "Il Lago dei Cigni", si spalmassero il petto e le braccia di un fondotinta liquido chiarissimo, da "pescare" in un gran pentolone... E nei primi anni della RAI - Radiotelevisione Italiana le soubrette si "smagrivano" le gambe applicando nei punti strategici un pancake più scuro... Oggi forse non si usa più, tuttavia una prima cosa da ricordare è che il trucco del viso non deve contrastare troppo con il resto del corpo, altrimenti sembra una maschera: il fondotinta si applica sfumandolo leggermente anche sul collo e la scollatura, senza creare bruttissimi "stacchi". Ci si può aiutare anche con la cipria e il fard, facendo attenzione a non macchiare il costume.

A seconda del personaggio interpretato, potrebbe rendersi necessario dipingere il corpo totalmente o quasi: ad esempio con fondotinta marrone per "la danza dei piccoli schiavi mori" di "Aida", oppure in oro per "l'idolo d'oro" di "Bayadère"... in questi casi è tassativo utilizzare prodotti sicuri, specifici (atossici, anallergici, lavabili anche dai vestiti...), evitare il più possibile la zona degli occhi, e possibilmente farsi aiutare da un professionista, che può anche essere l'amica che ha frequentato il corso di estetista.

Effetti "speciali" tragici o grotteschi sono appannaggio del truccatore teatrale professionista, mentre per tracciare finti tatuaggi tribali in stile Pocahontas o tralci floreali da Winx bastano le matite colorate per gli occhi (NON i pennarelli!) e un po' di fantasia.

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